MANDAS LACONI

VIAGGIO mandas – laconi

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MANDAS         SERRI                 ISILI           NURALLAO       LACONI    SORGONO

4 KM                 12 KM                22KM                  37KM

MANDAS   
SERRI  4 KM
ISILI  12 KM
NURALLAO  22 KM
LACONI 37 KM 

IL VIAGGIO

Il vostro viaggio avrà inizio dalla stazione di Mandas, divenuta celebre grazie ai  racconti dello scrittore inglese David Herbert Lawrence, che nel suo libro “Mare e Sardegna” racconta del suo incantevole viaggio nell’isola. Così come fece Lawrence nel 1921, percorrerete le verdi campagne del Sarcidano, luoghi in cui il passato nuragico vive ancora nei maestosi resti del Nuraghe Is Paras. Dopo circa tre ore di viaggio, raggiungerete l’incantevole Laconi, un angolo di tranquillità dove la natura e il silenzio si fondono con il dolce suono della cascata che scorre nel rigoglioso Parco Aymerich.

 

Il Trenino Verde parte dalla stazione di Mandas per un viaggio della durata di circa 3 ore, durante le quali verrà effettuata una sosta di circa 40 minuti in corrispondenza del Nuraghe is Paras, per poi ripartire alla volta di Laconi. Il viaggio potrà essere effettuato anche a partire da Laconi, o da Isili-Is Paras, oppure scegliendo l’opzione di andata e ritorno.

Come raggiungere il punto di partenza

Si consiglia di raggiungere la fermata di Mandas, Isili –  Is Paras o Laconi con i mezzi propri. Se invece si vogliono utilizzare gli autobus ARST vi consigliamo di consultare gli orari cliccando qui per verificare coincidenze e tempi di percorrenza.

Quanto costa

Il biglietto del viaggio ha una tariffa unica per tutta la linea e dà diritto a salire e scendere in qualsiasi Stazione segnalata come fermata.

Il biglietto di sola andata costa 15 euro per un adulto e 8 euro per i ragazzi fino ai 16 anni di età non compiuti. 

Il biglietto A/R costa 22 euro per un adulto e 12 euro per i ragazzi fino ai 16 anni di età non compiuti.

I bambini fino ai 4 anni non compiuti viaggiano gratis se non occupano un posto a sedere mentre il biglietto per gli animali di compagnia costa 5 euro e vale anche per il ritorno. Le carrozze e automotrici storiche utilizzate su questa linea sono predisposte per il trasporto di biciclette, il costo del biglietto per ciascuna bicicletta è di euro 5 valido per andata e ritorno.

I punti di interesse del viaggio

Il percorso si snoda tra le località di Mandas, Serri, Isili, Nuraghe Is Paras, Sarcidano, Nurallao, Laconi, dove incontriamo due principali punti d’interesse.

Nuraghe is Paras: svetta maestoso nelle campagne di Isili, testimone della civiltà nuragica, in una posizione strategica a dominio dei sottostanti territori aperti verso occidente, è venuto alla luce in seguito a degli scavi eseguiti nel 1974. Ben conservato e imponente, per la sua bellezza affascinava il massimo conoscitore della civiltà nuragica, l’archeologo di fama internazionale Giovanni Lilliu. Oggi il nuraghe è fruibile ai visitatori, ed è possibile effettuare delle visite guidate.

 Laconi: grazioso centro cittadino che sorge sull’altopiano del Sarcidano, ospita il più grande parco urbano dell’isola, il parco Aymerich, la casa natale di Sant’Ignazio da Laconi e il suggestivo Menhir Museum.  Tutti i punti d’interesse sono fruibili liberamente o con visite guidate.

Mandas
La Stazione di Mandas situata nel Largo Lawrence è una delle più grandi della linea, ed è qui che nel gennaio del 1921, soggiornò lo scrittore inglese David Herbert Lawrence durante il suo viaggio in Sardegna insieme alla moglie. Nel centro storico sono visibili il Museo dell’arte sacra, la Chiesa parrocchiale di San Giacomo, il museo etnografico Is Lollas de is Aius e il museo archeologico MaHMu.

Serri
La prima Stazione che si incontra è quella di Serri, poco distante dall’abitato celebre per l’importante area nuragica di Santa Vittoria. Si procede attraverso il paesaggio collinare del Sarcidano per arrivare a Isili.

Isili
Importante centro del territorio, a Isili ha sede l’interessante Museo del rame e del tessuto. Caratteristica è, al centro del paese, la bianca Chiesa di San Giuseppe Calasanzio, di rustica architettura isolana.

Nuraghe Is Paras
La ferrovia attraversa tutto il paese per la sua lunghezza e all’uscita passa accanto al Nuraghe Is Paras, tra i meglio conservati del territorio e che costituiva un baluardo a protezione della Valle del Flumini Mannu. 

Il Nuraghe venne costruito con grandi lastroni calcarei e raggiunse il suo massimo splendore nel XV secolo a.C. 

È dotato di una solida volta e di un’imponente scala d’accesso per scoprire la perfezione architettonica della camera superiore.

Sarcidano
La recuperata Stazione di Sarcidano, un tempo era molto importante perché da qui partiva anche la ferrovia per Ales e per Villacidro, ora smantellata, ma percorribile per lunghi tratti come pista ciclabile.

La Stazione si trova di fronte al Lago di Is Barroccus, creato nel 1991 con uno sbarramento artificiale del Rio Mannu che ha isolato, su uno sperone roccioso, la Chiesa di San Sebastiano.

Nurallao
La Stazione di Nurallao, convertita in luogo di accoglienza e di ristoro, si trova in posizione dominante sul sottostante paese. Nurallao conserva la splendida tomba megalitica di Aiodda che risale al XV secolo a.C. 

Nel territorio del paese si trova anche il bel parco naturalistico di Funtana Is Arinus con le sue numerose cascate per una passeggiata nel verde tra la vegetazione incontaminata.

Dopo le fermate di campagna di Cignoni e di Su Lau, un tempo utilizzate anche per il trasporto del materiale dalle vicine cave di argilla, si prosegue accompagnati dalla sagoma piatta e inconfondibile della Giara di Gesturi.

Laconi
Il Capolinea del viaggio è nella Stazione di Laconi, poco distante dal paese. Laconi è chiamato anche “l’Assisi sarda” per aver dato i natali a Sant’Ignazio, vissuto nel XVIII secolo, e tra i più venerati santi dell’isola. 

Nel paese si trova il Parco Aymerich per una sosta rinfrescante all’ombra di alberi centenari e l’omonimo palazzo, ultima dimora dei Marchesi di Laconi con l’interessante Museo delle statue preistoriche della Sardegna.